L’azienda Agricola

ll progetto Le Fabriche inizia alla fine degli anni novanta, con l’obiettivo di lavorare con i vitigni autoctoni, puntando alla qualità: massima cura del vigneto e, a cascata, del prodotto e di chi lo consuma.

Coltivazione biologica e ricerca su viti e vigneti, attraverso collaborazioni con i migliori agronomi, enologi ed Università.

I vigneti

La superficie vitata delle Fabriche è complessivamente di circa 13 ettari e comprende i vigneti posti di fronte alla masseria ed estesi per circa 10 ettari in agro di Maruggio e circa 3 ettari di Primitivo doc posti in contrada Bagnolo nel territorio del Comune di Manduria.
Trattasi di impianti, ristrutturati nel corso degli anni, preservando le antiche varietà preesistenti, opportunamente selezionate e riprodotte nei nuovi vigneti.

I vitigni

UN LEGAME ANCESTRALE TRA L’UOMO E LA TERRA

La Puglia presenta una grande ricchezza di varietà autoctone nobili, alcune delle quali di provenienza dall’antica Grecia. Terra di antica tradizione vitivinicola, l’area jonica si identifica principalmente in un vitigno: il Primitivo, emblema più rappresentativo del legame ancestrale tra l’uomo e questa terra.

Il Primitivo è originario della Dalmazia, e fu importato dagli Illiri più di duemila anni fa. Esso condivide con lo Zinfandel Californiano lo stesso DNA. Decantato nelle odi di Virgilio e di Orazio, il Primitivo è il più diretto erede dell’antico “merum” peuceta, è il vino storico per eccellenza della Puglia: lo stesso Plinio il Vecchio definiva Manduria, capitale di questo vino, città “viticulosa”, cioè piena di vigne.

Altro vitigno simbolo di questa terra è il Negroamaro che domina incontrastato nella forma di allevamento tipica ad alberello e partecipa, in forma prevalente, alle maggiori D.O.C. delle Province di Brindisi e Lecce, ma è molto presente anche in terra jonica nelle varie IGT.

Altri due vitigni dalla forte identità territoriale sono la Malvasia nera, che dà origine ad un vino di colore rosso intenso, dal sapore tendenzialmente dolce e l’Aglianico, vitigno di antichissima coltivazione nell’Italia meridionale e particolarmente in Campania, Basilicata e Puglia. Quest’ultimo essendo particolarmente indicato per l’invecchiamento, è considerato, per la sua longevità, il Barolo del sud.

Molto interessanti sono i risultati che si stanno ottenendo da un impianto sperimentale di Aglianico ove sono stati messi a dimora oltre 200 cloni differenti di questa antichissima varietà.

I nostri vini

Nel vestire i nostri vini ci siamo ispirati ai “segni” lasciati dai nostri predecessori sulle antiche mura della masseria.
Segni di una storia lontana, arcaica, nella quale è impressa tutta la sapienza dell’uomo che, con la sua operosità, ha saputo potare e modellare, nel corso dei secoli, la vite e l’ulivo, assecondandone la natura, in questo suggestivo anfiteatro rurale.
Quella pietra ritorna nelle nostre etichette, a dare profondità e carattere ad elementi qualificanti l’origine dei vini Le Fabriche.

Vini rossi, come la terra di Puglia, ricca di ferro e roccia calcarea.
Vini dal carattere deciso e dalla personalità unica.

I Fabrichi – Primitivo di Manduria
Una mappa del 1767 dell’antico casale di Maruggio riporta la tenuta col nome Mass. dei Fabrichi, ad evidenziare il carattere operoso dei suoi abitanti, dediti alla coltivazione di terre generose e fortunate e attraversate da preziose acque surgive. Note dolci accattivanti di vaniglia e marzapane, vino al palato caldo, avvolgente, con sentori di confettura di more e mirtillo.

Olivaro

SAPORI E AROMI DELLA NATURA

Ottenuto dagli ulivi centenari, di varietà cellina e ogliarola, siti nell’antica contrada Olivaro da cui prende il nome, l’olio extra vergine d’oliva Le Fabriche esalta nel profumo e nell’aroma il delicato equilibrio dei suoi preziosi componenti. Dalla grande espressione gustativa, la sua struttura viene esaltata da gradevoli note vegetali e fruttate quali pomodoro e carciofo.
Sono disponibili bottiglie da 500ml e taniche da 5 l.